Carissimi Padrini e Madrine,
In questi giorni avvolti di segni di violenza e morte schieriamoci dalla parte di Gesù che dona la vita, e dalla parte di Dio che resuscitando Gesù ha fatto anche Lui una scelta di vita, di perdono e di misericordia verso di noi. Ogni buona opera, ogni attenzione verso i più piccoli, diventa una scelta che genera vita. Grazie per il vostro appoggio.
Un affettuoso abbraccio con i migliori auguri di Buona Pasqua!
Associazione CAAP Onlus
L’associazione CAAP Onlus vi propone il libretto di Natale. Anche quest'anno il riassunto del tempo passato e tutti i progetti realizzati grazie ai nostri padrini e alle nostre madrine.
In questo video è descritta tutta la felicità dei nostri bambini nel progetto Limoeiro (Brasile) in una nuova struttura pensata per loro!
In occasione dell’anniversario dell’inaugurazione di una cappella voluta da p. Luigi Cecchin, l’attuale
responsabile del Centro di Formazione di Limoeiro, p. Osmair , invia il saluto della comunità e la sua
benedizione a tutti i Padrini e Madrine che da sempre sostengono le attività e le iniziative del Centro.
Nomina in particolare l’associazione AVATeM (fondata da Angelo, fratello di p. Luigi), ma, attraverso di
loro, anche tutte le altre realtà che collaborano per il sostentamento del Centro di Formazione, tra cui
anche noi Padrini e Madrine dell’Associazione CAAP.
Un bel segno di come ci sia un profondo legame fraterno che unisce ormai da molti anni quel lembo di
Brasile con la nostra terra, nel nome di p. Luigi.
Un'osservazione spesso rivolta ai prodotti equo-solidali è che i prezzi risultano più alti rispetto a quelli del supermercato. Questo è spesso vero, ma come viene determinato il prezzo di un prodotto?
Si parte dal prezzo della materia prima, a cui si aggiungono i costi di confezionamento, trasporto, importazione e il margine di tutti gli attori della catena di distribuzione, fino al negozio al dettaglio.
L'obiettivo del commercio equo è creare un sistema di scambi commerciali più giusto per tutte le parti in gioco, la modalità di composizione del prezzo è quindi essenziale.
Il costo della materia prima corrisponde a quanto viene pagato al produttore a fronte del suo lavoro di coltivazione, raccolta ed eventuale confezionamento. Nel mercato tradizionale il prezzo dei prodotti agricoli da esportazione come il caffè, il tè e il cacao grezzi sono decisi in borsa in base a meccanismi di investimento e speculazioni. Al contrario, il commercio equo concorda con il produttore un prezzo che gli consenta una vita dignitosa, evitando qualsiasi forma di sfruttamento del lavoro.
Su trasporto ed importazione non c'è molto margine di manovra, anche perché le quantità in gioco sono sicuramente inferiori rispetto a quelle della grande distribuzione.
Riguardo il margine di guadagno, il commercio equo agisce con una filiera corta, con l'importatore in contatto diretto con il produttore senza intermediari e rivendita tramite la rete di Botteghe del Mondo o altri negozi senza ulteriori passaggi, per incidere il meno possibile sul prezzo al consumatore.
Un altro principio cardine è la trasparenza, per questo sui siti degli importatori è spesso possibile trovare la composizione del prezzo per tipologia di prodotto.
Un esempio: il caffè 100% arabica monorigine dall'Etiopia biologico certificato, qualità al top di gamma, paga al produttore del caffè il 38% del prezzo pagato dal consumatore; in confronto, il caffè tradizionale lascia al coltivatore meno dell'1%!
Altro esempio, la classica tavoletta di cioccolato fondente, per la quale il 23% rimane alla cooperativa che produce il cacao.
Cosa ne pensate? La dignità del lavoratore e della propria famiglia vale il prezzo che troviamo nelle Botteghe del Mondo? Secondo noi si!
Vi aspettiamo in bottega per provare i nostri prodotti buoni e soprattutto giusti.
Fonte e approfondimenti su:
https://www.altromercato.it/it_it/prezzo-giusto/
https://www.ionontornoindietro.it/trasparenza/
Come associazione CAAP, nel mese di luglio durante le mattinate del Gr.Est siamo stati interpellati dagli animatori della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo a spiegare la "raccolta tappi" che da qualche anno proponiamo in paese e non solo.
Così in cinque momenti suddivisi in altrettanti giorni, abbiamo incontrato dei gruppi di ragazzi e animatori (uno per incontro) ai quali abbiamo esposto le motivazioni che stanno alla base della raccolta dei tappi di plastica il cui ricavato è destinato da noi al Centro Disabili Infantili di Quito (CDI Amaguanha) in Ecuador, in aggiunta al sostegno che arriva loro attraverso le Adozioni a Distanza.
Suddivisi in piccoli gruppi i ragazzi stavano molto attenti a quello che veniva raccontato; soprattutto il breve video che abbiamo proposto li ha fatti entrare in contatto con la situazione dura che vivono molte persone povere che beneficiano del ricavato di questa iniziativa.
Il video mostrava l’intervista della nonna di due bambine, di cui una con disabilità, all’interno della loro casa.
Le immagini facevano vedere alcune situazioni di vita quotidiana, le poche cose che possedevano e le difficoltà che stavano incontrando, aumentate anche in Ecuador dalla Pandemia Covid 19. Tutto faceva ben capire l’utilità oltre che la finalità di questa iniziativa a favore di queste famiglie povere.
Per concretizzare l’incontro, d’accordo con gli animatori, abbiamo pensato anche ad un’attività e così dopo aver consegnato ai ragazzi delle scatole con dei tappi raccolti, loro dovevano selezionarli per colore e grandezza e poi formare un puzzle dove la colomba bianca della pace volava nel cielo verso l’arcobaleno.
La partecipazione dei ragazzi a questa attività e il risultato finale sono stati molto buoni, come Associazione pensiamo di aver contribuito a far conoscere non solo il valore ecologico di questa iniziativa (ovvero il riciclo dei tappi di plastica) ma soprattutto il valore etico e cristiano di dare un aiuto, per quanto piccolo, a bambini e famiglie in grave difficoltà.
Alcuni passaggi della lettera inviata alla nostra associazione da Fundacion Thierra Nueva
Quito 28 giugno 2021
Vi mando un cordiale e caloroso saluto da parte di F.T.N. con l'augurio che la situazione nel vostro Paese e delle vostre famiglie sia migliorata e per informarvi della situazione che stiamo vivendo qui in Ecuador.
Ad oggi in Ecuador si segnalano 449.000 casi confermati di COVID 19 e sono 21.367 le persone decedute, l'Ecuador si conferma come il Paese più colpito dell'America Latina e nonostante la cifra dei morti giornaliera stia scendendo in questo mese, il sistema sanitario è al collasso, con Sale di Rianimazione piene, pazienti in attesa e mancanza di medicine e strumenti.
Il nuovo governo (maggio 2021) ha cominciato una campagna di vaccinazioni di massa, al momento però solo il 10% della popolazione è vaccinata e spera di arrivare per settembre al 70%.
A dicembre 2020 il livello di povertà nel nostro Pese è aumentato del 7%, si stima che il 32% della popolazione viva con meno di 84 dollari al mese ed il 14,9% si trivi in povertà estrema con meno di 47 dollari mensili.
Le violenze famigliari si sono molto aggravate come conseguenza dello stress, dell'ansia, della povertà e della disoccupazione e sono aumentati i maltrattamenti contro donne bambini e adolescenti, i più vulnerabili della casa.
L'Ecuador occupa il secondo posto per tasso di denutrizione cronica, (23%) l'UNICEF ha allertato che potrebbe facilmente arrivare al 27% e molti giovani hanno abbandonato gli studi per mancanza di risorse economiche.
Il programma di Adozione a Distanza aiuta in questo periodo 76 bambini, gli adottati vivono in situazione di povertà a volte anche estrema, le madri generalmente sono coloro che si fanno carico della famiglia, con lavori saltuari o spesso addirittura da disoccupate.
Per essere più vicina all'ass. CAAP e a voi Padrini e Madrine da ora pensavamo di inviare informazioni ogni 3 mesi assieme ad un video dei bambini adottati a distanza.
Voglio ringraziare a nome di tutta la Fundacion Thierra Nueva e di tutti i nostri ragazzi il prezioso aiuto dato dall'ass. CAAP che contribuisce perché adolescenti e bambini possano avere delle condizioni migliori di vita…
Marcela Cruz
Direttrice esecutiva
Fundacion Thierra Nueva
Che tu lavori a casa o in ufficio, ma anche per i ragazzi a scuola, lo spuntino di metà mattina o pomeriggio è una buona abitudine. Ancora meglio se a base di frutta, e ancora più buono se è anche equo e solidale.
I mix di frutta secca che trovi nella nostra Bottega del Mondo, ad esempio, contengono frutta e semi provenienti da diversi progetti in ben tre continenti!
Il mango essiccato e le chips di banana provengono da Preda Fair Trade nelle Filippine, sull'isola di Luzon. Preda è un'organizzazione no profit con lo scopo di dare un lavoro dignitoso a contadini che altrimenti emigrerebbero verso le città, finendo facilmente in reti illegali, spesso nel mondo della prostituzione legata al turismo sessuale. L’associazione Preda si occupa di queste famiglie, fornendo supporto ai bambini vittime di sfruttamento, ma cercando soprattutto di prevenire questo fenomeno.
La garanzia di un prezzo giusto per i propri manghi rende possibile mantenere i bambini a scuola e condurre un'esistenza dignitosa. Ogni contadino ha circa 50-100 piante, ma le incognite del clima e dei parassiti non lasciano certezze sul raccolto. La rete equa e solidale però si impegna da acquistare l’intera produzione di frutti, indipendentemente dalle dimensioni e dalle caratteristiche estetiche, a differenza del mercato locale, e lo paga un prezzo superiore. Inoltre Preda incentiva i contadini a differenziare la produzione, regalando piantine di caffè, cocco e riso, per una migliore sussistenza familiare. Sono anche attivi progetti per contrastare la deforestazione e i cambiamenti climatici, ogni anno giovani volontari vengono coinvolti per piantare circa 2000 nuove piante autoctone.
I contadini raccolgono i frutti del mango quando sono giallo-oro, a perfetta maturazione, li tagliano e li essiccano sul posto, mantenendo così il loro contenuto di nutrienti, in particolare di vitamine A e C.
Il mango delle Filippine entra così nella composizione del mix di frutta secca, assieme all'uva passa proveniente dal Sudafrica, alle noci dell'Amazzonia dalla Bolivia e agli anacardi da Brasile e India.
In un solo snack, un concentrato di energia e di solidarietà globale!
L’associazione CAAP Onlus vi propone vari origami con diversi soggetti, tutti fatti a mano dai nostri volontari.
Scarica la locandina oppure Vai alla pagina del progetto
Cari amici,
In occasione della Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale 2021 vogliamo ribadire, senza presunzione, che il movimento del Commercio Equo e Solidale ha una soluzione alla crescente disuguaglianza, alla povertà radicata, alla discriminazione di genere, alla distruzione ambientale. La ripresa dalla pandemia offre al mondo la possibilità non solo di ricostruire meglio, ma anche di ricostruirsi in modo più equo.
Non possiamo semplicemente tornare alla vecchia normalità, quella che ha lasciato milioni di persone indietro e sta distruggendo il nostro pianeta. Abbiamo l'opportunità di riavviare le nostre economie in un modo più equo e sostenibile.
Una transizione verde e sostenibile deve sostenere un futuro economico resiliente. Le politiche che garantiranno che le nostre economie siano adatte al futuro sono le stesse che ci aiuteranno a riprenderci da questa pandemia.
Come umanità, affrontiamo un'immensa serie di crisi. Facciamolo insieme per costruire un domani equo e sostenibile. Un domani in cui resilienza economica, equità sociale e sostenibilità ambientale vadano di pari passo.
Associazione botteghe del mondo Italia