Come associazione CAAP, nel mese di luglio durante le mattinate del Gr.Est siamo stati interpellati dagli animatori della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo a spiegare la "raccolta tappi" che da qualche anno proponiamo in paese e non solo.
Così in cinque momenti suddivisi in altrettanti giorni, abbiamo incontrato dei gruppi di ragazzi e animatori (uno per incontro) ai quali abbiamo esposto le motivazioni che stanno alla base della raccolta dei tappi di plastica il cui ricavato è destinato da noi al Centro Disabili Infantili di Quito (CDI Amaguanha) in Ecuador, in aggiunta al sostegno che arriva loro attraverso le Adozioni a Distanza.
Suddivisi in piccoli gruppi i ragazzi stavano molto attenti a quello che veniva raccontato; soprattutto il breve video che abbiamo proposto li ha fatti entrare in contatto con la situazione dura che vivono molte persone povere che beneficiano del ricavato di questa iniziativa.
Il video mostrava l’intervista della nonna di due bambine, di cui una con disabilità, all’interno della loro casa.
Le immagini facevano vedere alcune situazioni di vita quotidiana, le poche cose che possedevano e le difficoltà che stavano incontrando, aumentate anche in Ecuador dalla Pandemia Covid 19. Tutto faceva ben capire l’utilità oltre che la finalità di questa iniziativa a favore di queste famiglie povere.
Per concretizzare l’incontro, d’accordo con gli animatori, abbiamo pensato anche ad un’attività e così dopo aver consegnato ai ragazzi delle scatole con dei tappi raccolti, loro dovevano selezionarli per colore e grandezza e poi formare un puzzle dove la colomba bianca della pace volava nel cielo verso l’arcobaleno.
La partecipazione dei ragazzi a questa attività e il risultato finale sono stati molto buoni, come Associazione pensiamo di aver contribuito a far conoscere non solo il valore ecologico di questa iniziativa (ovvero il riciclo dei tappi di plastica) ma soprattutto il valore etico e cristiano di dare un aiuto, per quanto piccolo, a bambini e famiglie in grave difficoltà.
Cari amici,
In occasione della Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale 2021 vogliamo ribadire, senza presunzione, che il movimento del Commercio Equo e Solidale ha una soluzione alla crescente disuguaglianza, alla povertà radicata, alla discriminazione di genere, alla distruzione ambientale. La ripresa dalla pandemia offre al mondo la possibilità non solo di ricostruire meglio, ma anche di ricostruirsi in modo più equo.
Non possiamo semplicemente tornare alla vecchia normalità, quella che ha lasciato milioni di persone indietro e sta distruggendo il nostro pianeta. Abbiamo l'opportunità di riavviare le nostre economie in un modo più equo e sostenibile.
Una transizione verde e sostenibile deve sostenere un futuro economico resiliente. Le politiche che garantiranno che le nostre economie siano adatte al futuro sono le stesse che ci aiuteranno a riprenderci da questa pandemia.
Come umanità, affrontiamo un'immensa serie di crisi. Facciamolo insieme per costruire un domani equo e sostenibile. Un domani in cui resilienza economica, equità sociale e sostenibilità ambientale vadano di pari passo.
Associazione botteghe del mondo Italia
Carissimi Padrini e Madrine,
non mi è facile scrivere una lettera di augurio inerente la solennità della Pasqua, festa della resurrezione e della vita.
Il periodo triste che stiamo attraversando non aiuta né stimola gioia e serenità in noi: ci martellano in testa piuttosto i numeri molto alti dei morti che ogni sera ci incollano alla TV… 430...501...480... tutte persone care che noi umanità ferita non abbiamo potuto accompagnare nel loro ultimo tratto di vita. Triste, molto triste! Sono situazioni che scavano dentro noi sensi di angoscia, di impotenza e di fragilità, lasciandoci sgomenti, a volte increduli.
Purtroppo anche le notizie che ci arrivano dai nostri Progetti in Brasile, Ecuador e Perù non sono positivi, anzi ci mostrano come ancora una volta i poveri stiano pagando il prezzo più alto in questa pandemia, costretti, per la loro condizione economica, a continuare i piccoli lavori precari di sempre "condannati" ad essere esposti a contaminarsi facilmente con questo virus e a contaminare di conseguenza a loro volta.
Tutti i nostri referenti parlano di una crescita dei poveri, soprattutto nelle zone urbane dove é aumentato il numero di persone che vivono notte e giorno in strada chiedendo qualcosa da mangiare. La situazione e molto peggiorata in quest'anno difficile: le nostre scuole sono diventate centri di assistenza famigliare, ormai non solo per le famiglie dei bambini che frequentavano, come avveniva all'inizio, ma si sono allargate a portare aiuto a tutte la comunità attorno e ci ringraziano molto per i contributi che inviamo. Nel concreto sono le vostre offerte cari Padrini che diventando in questo periodo, generi di prima necessità contribuiscono a sostenere molte famiglie ridotte allo stremo per la mancanza del lavoro e l'insufficiente assistenza pubblica.
Noi come Associazione ci stiamo impegnando parecchio in un rinnovamento strutturale al nostro interno, anche coinvolgendo i Progetti per darvi più notizie e facendovi più partecipi sulle varie attività svolte sia da noi che dai progetti con cui collaboriamo.
Come già vi aggiornavo nel giornalino che avete ricevuto per Natale, abbiamo predisposto un'applicazione che potete scaricare sul vostro cellulare sulla quale potete vedere, quasi tutti, la foto del vostro figlioccio, i versamenti fatti e le news principali della nostra associazione. Inoltre è ormai pienamente operativo e costantemente aggiornato il nostro sito internet dove potete trovare tutte le informazioni relative alla nostra associazione, tutte le attività e progetti seguiti e una ricca pagina di informazioni dall'Italia e dal Mondo sempre aggiornata. Infine, altro impegno appena concluso è stato la creazione di una nostra pagina Facebook: è un modo attuale per sponsorizzare, informare e divulgare a persone sempre nuove tutto quello che stiamo portando avanti come associazione con grande impegno, serietà e determinazione.
Stiamo facendo tutto questo per cercare di allargare il numero di persone che ci sostengono nei Progetti, bisogno ce n'è tanto e questi sono anni difficili anche per noi, e per questo chiedo a quanti tra voi è pratico nell'uso dei social e di internet, di poter aiutarci a divulgare le nostre attività e a farci conoscere alle vostre "amicizie".
In molti possiamo fare grandi cose, non lasciamoci distruggere da questa pandemia, uniamoci!
A nome di tutti i volontari dell'Associazione CAAP vi ringrazio per tutto quanto fate e continuerete a fare assieme a noi e auguro buona e Senta Pasqua di resurrezione a tutti Voi.
Con simpatia,
Luciano Sella
(presidente associazione Caap)
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