Anche quest'anno siamo lieti di annunciarvi l'Assemblea annuale dei soci che si svolgerà Martedì 23 aprile 2024 presso la Sede in Patronato San Pio X°, Via Roma 56, Zanè. Per tutte le informazioni fare riferimento all'avviso consultabile qui sotto o scaricabile in formato pdf.
Vi aspettiamo tutti e numerosi!
Siamo lieti di presentare queste due iniziative riguardanti il Commercio Equo e Solidale in collaborazione con l'amministrazione comunale di Zanè:
Per maggiori informazioni qui sotto le due locandine consultabili.
Ci auguriamo che le proposte possano essere di vostro interesse.
In occasione della Sagra dei Bigoli co' l'Arna 2023 anche quest'anno ci sarà la Pesca di Beneficenza a favore delle Adozioni a Distanza seguite dalla nostra associazione CAAP. Vi aspettiamo il 29/30 settembre e 1 ottobre nel Centro Sportivo di Zanè. Tutte le informazioni sulla nostra locandina.
Come associazione CAAP, nel mese di luglio durante le mattinate del Gr.Est siamo stati interpellati dagli animatori della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo a spiegare la "raccolta tappi" che da qualche anno proponiamo in paese e non solo.
Così in cinque momenti suddivisi in altrettanti giorni, abbiamo incontrato dei gruppi di ragazzi e animatori (uno per incontro) ai quali abbiamo esposto le motivazioni che stanno alla base della raccolta dei tappi di plastica il cui ricavato è destinato da noi al Centro Disabili Infantili di Quito (CDI Amaguanha) in Ecuador, in aggiunta al sostegno che arriva loro attraverso le Adozioni a Distanza.
Suddivisi in piccoli gruppi i ragazzi stavano molto attenti a quello che veniva raccontato; soprattutto il breve video che abbiamo proposto li ha fatti entrare in contatto con la situazione dura che vivono molte persone povere che beneficiano del ricavato di questa iniziativa.
Il video mostrava l’intervista della nonna di due bambine, di cui una con disabilità, all’interno della loro casa.
Le immagini facevano vedere alcune situazioni di vita quotidiana, le poche cose che possedevano e le difficoltà che stavano incontrando, aumentate anche in Ecuador dalla Pandemia Covid 19. Tutto faceva ben capire l’utilità oltre che la finalità di questa iniziativa a favore di queste famiglie povere.
Per concretizzare l’incontro, d’accordo con gli animatori, abbiamo pensato anche ad un’attività e così dopo aver consegnato ai ragazzi delle scatole con dei tappi raccolti, loro dovevano selezionarli per colore e grandezza e poi formare un puzzle dove la colomba bianca della pace volava nel cielo verso l’arcobaleno.
La partecipazione dei ragazzi a questa attività e il risultato finale sono stati molto buoni, come Associazione pensiamo di aver contribuito a far conoscere non solo il valore ecologico di questa iniziativa (ovvero il riciclo dei tappi di plastica) ma soprattutto il valore etico e cristiano di dare un aiuto, per quanto piccolo, a bambini e famiglie in grave difficoltà.
Dice il proverbio "Dai un pesce ad un uomo e lo sfamerai per un giorno, insegnagli a pescare e lo sfamerai per tutta la vita". D'accordo, ma non è così semplice!
Spesso i coltivatori che necessitano di vendere le proprie merci non hanno facile accesso al mercato, per diversi motivi:
Accade quindi che il produttore sia costretto a fare riferimento ad un intermediario e sottostare alle sue regole, senza possibilità di contrattare prezzo e condizioni a suo vantaggio. I prezzi corrisposti oscillano in base alla situazione del mercato e si rivelano di molto inferiori a quanto necessario per garantire i fabbisogni di base dei produttori e delle loro famiglie. I coltivatori si ritrovano quindi vincolati a situazioni di povertà, che posso portare alla vendita dei terreni e la migrazione verso le città, fino allo sfruttamento come braccianti e al lavoro minorile.
Il Commercio Equo e Solidale agisce su questi meccanismi, inserendosi come filiera di importazione diretta dai coltivatori, concordando un prezzo che riconosca il giusto valore del lavoro e sia sufficiente a coprire le necessità dei produttori, oltre a prevedere un contributo solidale per promuovere il loro sviluppo tramite i piccoli investimenti necessari. I coltivatori vengono organizzati in associazioni o cooperative locali, a cui viene assicurata la copertura delle necessità di base, quali entrate stabili, accesso a servizi di credito, educazione, assistenza medica, formazione tecnica.
Esempio tipico è la cooperativa El Guabo in Equador, nata nel 1987 quando un gruppo iniziale di 14 piccoli coltivatori di banane decise di riunirsi in associazione ed esportare i propri frutti tramite la rete del Commercio Equo e Solidale. El Guabo ora è composta da produttori di tutte le province del Paese, a cui garantisce un prezzo equo e concordato, supporto tecnico, logistico, scolastico e medico. Li guida inoltre nella riduzione dell'impatto ambientale in conformità alle richieste della certificazione biologica e aiuta le diverse comunità a realizzare progetti con valenza sociale come, ad esempio, scuole dell'infanzia per i figli dei coltivatori.
El Guabo assicura così ai consumatori una filiera trasparente, tracciabile, una coltivazione biologica e frutta di qualità.
Nella Bottega del Mondo CAAP di Zanè, parte della Cooperativa Unicomondo, trovi ogni due settimane le banane eque e solidali. Passa a provarle!
Per saperne di più:
https://www.altromercato.it/it_it/ctmagrofair/